ALESSANDRA AITA - WOOD SCULPTURES

Tecniche usate:
Lavorazione del legno
Tecniche varie per la lavorazione di diversi materiali
Elaboazione di multimi in sculture a cera persa
Biografia
Alessandra Aita è nata il 26.05.1983 a San Daniele del Friuli.
Dopo aver studiato presso l’Istituto Statale d’Arte di Udine e frequentato un corso professionale di grafica, Aita segue le orme del padre, artista contemporaneo, è così che da alcuni anni ha intrapreso anche lei la professione creativa dell’artista.
Ama definirsi una creativa e nelle sue realizzazioni riesce a trasmettere una forte energia espressiva che nasce da una profonda ricerca materica, da una nuova interpretazione dei suoi mezzi di lavoro professionale e da un’attenta analisi della società in cui viviamo.
Ha sempre avvertito il bisogno di esprimersi attraverso l’arte e fin da giovanissima ha sperimentato l’utilizzo di diversi materiali e tecniche per poi lasciarsi sedurre dalla scultura e dal legno.
Per realizzare le sue opere Aita usa principalmente pezzi di legno che lei stessa recupera in riva al mare o agli argini dei fiumi. Il legno che riesce a trovare è un materiale la cui pelle è lavorata e logorata dallo scorrere del tempo. Attraverso l’interazione con l’aria, l’acqua e il vento, ogni pezzo di legno è diverso dall’altro e per tanto unico, e dal loro assemblaggio nascono le sculture di Aita anch’esse uniche ed irripetibili. Il legno la affascina e la ispira così come l’amore per la natura, per le sue forme, i suoi colori e per la forza che riesce a trasmetterle. Insieme al legno, in molte sculture troviamo l’uso della luce che essa interpreta come fonte di speranza, forza ed energia e ci sprona a liberarla perché insita in ognuno di noi.
L’arte per Aita è una costante ricerca, non solo materica, ma anche interiore; nella sua azione creativa si lascia trascinare dagli stati d’animo alternando momenti di gioia e soddisfazione ad attimi di sofferenza e sconforto. Un cammino di crescita continuo, non privo di ostacoli, che porta alla luce ciò che ogni artista ha di più intimo e irrisolto, la sua opera d’arte.