Incontro didattico – CAMBIO DI PARADIGMI VERSO UN NUOVO PERIODO UMANISTICO

L’innovazione tecnologica è inevitabile ed irreversibile, ma fino a che punto le permetteremo di plasmare le nostre vite? Tutte queste nuove tecnologie non devono essere fini a se stesse e sminuire il ruolo dell’uomo, anzi dovrebbero esaltarne le potenzialità.
Questa nuova era industriale deve contribuire a costruire un nuovo mondo a beneficio dell’uomo e dell’ambiente, ma a quanto pare non è questa la visione reale. Qual’è il rischio che corriamo? Stiamo perdendo l’umanità rimasta, ovvero il pericolo è che l’uomo venga completamente calpestato e umiliato dalla tecnologia.
Per questo motivo dobbiamo salvaguardare il nostro lato umano e le nostre emozioni. Siamo noi a creare questo nuovo futuro e per questo ne siamo anche responsabili. L’erosione della privacy, la disoccupazione dovuta alla tecnologia e la dequalificazione umana non vengono ancora percepiti con sufficiente chiarezza e consapevolezza, ma tutto cambia molto in fretta e verremo sommersi da questa altissima onda di innovazione che non si può fermare.
Come dobbiamo comportarci? La tecnologia deve essere uno strumento per migliorare noi stessi e l’ambiente che ci circonda, deve essere a servizio dell’uomo e non il contrario.
E’ importante prendere le decisioni giuste e veramente prenderci cura dell’essenza dell’umanità che non deve svanire.